RAPPORTO CON LA FONDAZIONE VISMARA
Nord chiama Sud, potrebbe esser uno slogan, ma è la verità se lo riferiamo a una fondazione del Nord, la Fondazione Vismara di Milano, che essendo venuta a conoscenza di un’impresa solidale, operante in un contesto regionale difficile, come quello calabrese, ci volle conoscere, promuovendo due incontri conoscitivi in video conferenza.
L’occasione è stata fornita da un’intervista al fondatore della Don Milani sul giornale nazionale https://www.vita.it/A Condurre i due incontri è stato il direttore di questa fondazione, Carmine Guanci, che fece domande sulle nostre attività enunciate che vanno dall’erboristeria alla cosmesi naturale, dall’agricoltura, alla liquoreria, dalla bachicoltura alla fitoterapia, con le quali ci siamo mantenuti e attraverso le quali abbiamo dato man forte, anche sul piano economico, alla creazione di struttura per l’accoglienza di persone vulnerabili come gli anziani.
Precisa fu la domanda: ma la fate un’attività veramente professionale? Si sarebbe potuto rispondere che tutte le attività sono state e sono state e sono professionali, ma sarebbe stata una mezza verità, perché per alcune di esse sono richieste, a meno che non si tratti di produzioni limitate al mero autoconsumo, precise autorizzazioni di legge. Perché non provate con la bachicoltura, ci disse il delegato della Fondazione? Rispondemmo che la bachicoltura mal si presta ad essere sviluppata in senso professionale, in mancanza di una filiera della seta regionale e nazionale. E così, con un messaggio di posta elettronica ringraziammo, per l’attenzione nei nostri confronti, evidenziando, con argomentazioni precise, la non fattibilità dell’ipotesi progettuale avanzata.
Pensammo di aver segato, con le nostre mani, il ramo dell’albero su cui eravamo seduti, invece il nostro interlocutore, apprezzando la sincerità, ci chiese di sviluppare quella parte dell’email in cui si accennava ai nostri bisogni veri, tra cui sistemare l’area esterna alla casa, con elementi di parco giochi per i nostri anziani, per gli anziani del paese, per i ragazzi delle scuole, per i giovani e gli sportivi della città e della zona.
E così venne fuori un progetto, prontamente finanziato dalla Vismara, e da noi altrettanto celermente realizzato, per la gioia degli ospiti della casa famiglia, delle varie componenti della nostra comunità interna e dal il contesto comunitario esterno.
Per dare un’idea degli spazi e del progetto, mettiamo in evidenza alcuni stralci della relazione dei rendicontazione, nella parte riguardante la “festa dei nonni”, durante la quale si sono inaugurati il parco giochi ed il percorso posturale annesso: …”Un evento che ha visto un’ampia partecipazione della comunità locale ed è stato molto apprezzato. “Una giornata da ripetere” è stato il commento emozionato di una signora al momento dei saluti e noi abbiamo deciso di prenderla in parola. Sappiamo bene che le strutture, una volta create hanno bisogno di essere “animate” altrimenti rischiano di diventare delle cattedrali nel deserto. Pochi giorni dopo abbiamo inaugurato anche il “percorso salute e sport” che si snoda lungo i sentieri della fattoria che circonda la casa, su una superficie agricola di circa 5 ettari. Anche qui, una mamma che ha accompagnato i suoi bambini ci ha fatto riflettere, quando appena arrivata, ci chiese incuriosita: “ma cosa c’entra un percorso sportivo con una casa di riposo?” La domanda ci fece sorridere, perché nella nostra visione è qualcosa di naturale che anziani, ragazzi, bambini e famiglie vivano gli spazi che stiamo realizzando, invece, nell’immaginario comune, i luoghi dove vivono gli anziani non hanno legami con in il resto del mondo. Il nostro progetto vuole sfatare questo immaginario e ricordare che in quanto essere umani siamo esseri sociali e lo siamo anche da anziani e forse ancor di più da anziani, quando le nostre autonomie si riducono e si ridimensiona la scala dei valori, quando un po’ di tempo passato insieme ha molto più valore di un qualsiasi oggetto materiale. Per questo stiamo pensando di organizzare, quale prosieguo del progetto, diverse attività ed eventi volti a favorire scambi intergenerazionali”…
Ciò detto siamo convinti che il rapporto con la fondazione Vismara continuerà per altri progetti in fase di elaborazione.